Le belle tavolate di quando eravamo piccole sembrano un lontano ricordo! Addirittura negli ultimi anni pare che a tavola con i bambini piccoli tocchi aspettarsi di tutto. Eppure i nostri figli, anche quando sono piccoli, hanno una capacità meravigliosa di adattarsi e stupirci, talvolta basta solo dargli fiducia e le giuste indicazioni.
A proposito, anche per te è così terribile la condivisione dei pasti con i tuoi bambini? Se è così parliamone. So che non tutto è sempre semplice, ma c’è tanto che possiamo fare per ritrovare serenità anche a tavola. Del resto la vita in famiglia è una continua scoperta, vero?
A tavola con i bambini: 4 cose da fare
1 Bandisci le aspettative
Il momento dei pasti ti terrorizza? Girovaghi come uno zombie per la cucina e ti chiedi “questa volta come andrà?”. Ecco, il primo consiglio che mi sento di darti è proprio questo: allontana le aspettative. Siano esse positive o negative, non faranno bene all’armonia quotidiana.
Mangiare è un bisogno naturale, vivere il momento dei pasti anche come un “momento sociale e conviviale” è qualcosa che si acquisisce con gradualità. Cosa significa? Vuol dire che ogni cosa avviene a suo tempo ed ogni bimbo è pronto a stare a tavola con i suoi ritmi. Non puoi seguire una logica che impone ai piccoli di mangiare da subito fermi e composti, possibilmente senza sporcare tutto o sporcarsi da testa a piedi.
Insomma, stare a tavola con i bambini non solo è possibile, anzi, è anche auspicabile, perché è il modo più importante con cui apprendono l’educazione alimentare (ne ho parlato anche a proposito della neofobia alimentare dei bambini), imitano e si dedicano alla scoperta del cibo (anche in fase di svezzamento).
2 Organizza il menù
Arriviamo ad una nota dolente per molti genitori, cioè l’organizzazione del menù settimanale. Sia chiaro, non è un obbligo creare un menù, è piuttosto un valido strumento di supporto alla tua quotidianità. Pensare a cosa preparare per tutti, pranzo e cena ogni giorno, implica anche uno sforzo organizzativo in termini di spesa, preparazione, conservazione dei cibi. Avere una traccia, appositamente creata per rispettare con cura le esigenze di tutti i componenti della famiglia è molto importante. E decisamente più semplice (se hai bisogno di aiuto scopri le mie consulenze per creare il tuo menù a misura della tua famiglia)!
E naturalmente, qui parlo anche da professionista oltre che da mamma, un menù creato con certi crismi ti assicurerà un miglior apporto nutrizionale per tutti, in quanto ti assicurerai di proporre un’alimentazione ricca di nutrienti e vitamine, e di tutto quello che l’organismo in crescita dei nostri figli richiede.
3 Coinvolgili
Anche se sono molto piccoli coinvolgi i bambini con piccole attività che possano essere adatte per loro. Portare il cucchiaino a tavola, o un tovagliolo, o fare le polpette insieme: tutto diventa gioco e apprendimento. Sono certa che questo punto tu l’abbia già letto o sentito, ma credimi che è fattibile anche con i piccini. Se poi parliamo di lattantini allora potrai coinvolgerli raccontando loro cosa fai (faccio le polpette, ci metto la carne ecc.).
A loro non sembra interessare? Fa niente. I bambini riescono ad apprendere anche se hanno un tipo di attenzione differente dalla nostra.
4 Regole chiare
Nonostante l’elasticità e l’accoglienza di cui parlo sempre (seguimi anche su Instagram per conoscermi meglio), occorre comunque dar loro una direzione e delle indicazioni anche a tavola. Naturalmente senza imposizioni, ma proprio come guida che li possa aiutare anche a vivere i pasti in armonia e nella certezza e sicurezza di esser accompagnati anche in questo tipo di scoperta.
Cosa non fare a tavola con i bambini?
Se mi segui sai già che non sono una mamma o una professionista che giudica, ma mi pongo sempre dall’altro lato, senza però omettere il mio pensiero o parere professionale. Quindi quello che racconto nei miei articoli non è per puntare il dito, è invece una maniera per trasmettervi più informazioni possibili.
Ci sono cose che, per diversi motivi, sarebbe meglio non fare a tavola con i bambini, eccone alcune:
Costrizioni
Come dicevo poco fa, ben venga organizzare i pasti e dare piccole regole indicative, ma come ti ripeto sempre le costrizioni fanno solo danni. E no, la nonna che ti obbligava a stare seduta a tavola fino a quando non finivi tutto non è proprio da prendere ad esempio, almeno su questo aspetto.
Distrazioni
Un bambino distratto non capirà fino in fondo quello che sta facendo e, di conseguenza, avrà sempre più bisogno di intrattenimento durante i pasti. E qui si crea un pericoloso circolo vizioso che ti obbligherà di conseguenza, a vivere i pasti in funzione della sua distrazione.
Tecnologia
Qui rientriamo nelle distrazioni, ma con un settore specifico, quello tecnologico. dare ogni tanto il telefono o il tablet o la tv durante un pasto non è necessariamente un problema, ma può diventarlo se diventa un’azione quotidiana!
Conosco tante famiglie che poi hanno penato per fare in modo che i figli mangiassero anche senza tv o telefono. Può capitare di cedere ogni tanto, ma purché sia un’eccezione e non la regola. E credimi che lo dico a fin di bene, proprio perché poi diventa difficile trasmetter loro un buon rapporto col cibo, e anche di convivialità.
Arrivare all’asilo o alla materna con questa abitudine renderà i bambini insicuri e spaventati, proprio perché abituati a mangiare distratti dalla tecnologia.
Trova il tuo equilibrio
Ora, certa che questi 4 punti ti aiuteranno a sentirti più serena a tavola con i bambini, quello che devi fare è trovare il tuo equilibrio. E quando dico tuo dico proprio tuo. I figli delle zie amiche e cugine, o delle vip di Instagram, lasciali stare, non mi stancherò mai di ripetere che sono piccoli umani, che come noi adulti sono differenti.
Prendi solo il meglio, i consigli realmente utili, le dritte interessanti, per il resto, vedrai, piano piano noterai dei cambiamenti! E se ti serve aiuto contattami senza impegno!