Caro lettore/lettrice, questo articolo su nutrizione e attività sportiva dei giovani atleti non vuole essere l’ennesima “pappa riscaldata” su quanto sia importante l’alimentazione quotidiana per tutti coloro che praticano sport. Parliamo di merenda e bambini!
Sappiamo già che le nuove generazioni sono minacciate dalla diffusa sedentarietà e dall’epidemia di obesità, per questo motivo è necessario promuovere una sana ed equilibrata nutrizione, uno stile di vita attivo e la pratica regolare di attività fisica. Sappiamo anche che l’alimentazione deve essere sana, varia, equilibrata ed organizzata, se possibile, in cinque pasti giornalieri, al fine di poter soddisfare i fabbisogni di macro e micronutrienti anche per il bambino o l’adolescente che pratica sport.
Ebbene, in questo articolo vorrei fornire qualche indicazione pratica sul pasto più problematico per un giovane atleta che arriva a casa stanco, sudato e affamato: la merenda del pomeriggio! È giusto non farsi trovare impreparati: il piccolo atleta rischia di svuotare il frigo o di fare delle merende infinite che durano fino a cena!
Molti di voi storceranno il naso ed esclameranno “mio figlio non mangia queste cose”. Posso semplicemente dirvi che, se volete educare correttamente vostro figlio dal punto di vista alimentare, poche chiacchiere e tanta azione. Date il buon esempio, e soprattutto reiterate il vostro comportamento pasto dopo pasto. Se voi non mangiate frutta, come potrete convincere il piccolo che vi sta davanti? Se lui vi vede piluccare merendine e caramelline, come potrà veramente pensare che sia una cosa sbagliata?
Buona merenda!