Le ricette svezzamento per tutta la famiglia: esistono davvero?

Ebbene sì, le ricette svezzamento per tutta la famiglia esistono davvero e sono tantissime, a maggior ragione se poi avete scelto l’autosvezzamento, l’organizzazione dei pasti si rivelerà sicuramente più semplice. Del resto, una grande difficoltà che riscontrano le famiglie è proprio relativo alla preparazione dei pasti. La voglia di accontentare tutti è sempre molto grande, ma la verità è che: “questa casa non è un ristorante” semicit., quindi, ok cercare di assecondare necessità e gusti di tutti, ma aiutare i nostri bambini a sviluppare una sorta di “adattamento alimentare” fa sempre parte di un discorso educativo di un sano approccio verso il cibo.

Mi spiego meglio: se qualche volta, per motivi vari ed eventuali, il piatto in tavola non sarà il preferito o il più gradito per qualche membro della famiglia, questa volta pazienza. Domani si rifarà, e anche se mangerà un po’ meno non succede niente, o no?

Tra l’altro, nelle famiglie numerose, accontentare tutti è un lavoro: ogni giorno e sera mille preparazioni differenti? La soluzione che ti propongo è un menù variegato, continua a leggere.

Tutti pazzi per le ricette svezzamento per tutta la famiglia

“Sul campanello di casa non c’è scritto ristorante da …” sono sicura che questa frase l’avrai sentita moltissime volte dalle nonne, mamme ed ora che siete genitori, sarà capitato di pensarlo almeno una volta. Se poi è giunto il momento dello svezzamento, sono convinta che lo avrete non solo pensato, ma magari anche detto a voce alta. O no? In ogni caso niente panico. In questo articolo ti mostrerò come un lavello pieno di pentole, pentolini e piatti di ogni genere, possano diventare solo un ricordo. 

Sono consapevole che il lavoro sia un continuo andare avanti e indietro, i pensieri e le perplessità dell’essere genitore sono a mille che sedersi a tavola a mangiare tutti insieme appare sempre più un miraggio. Ed ecco che cercare di far quadrare pranzo, cena e merende risulta essere particolarmente stressante. 

Respira a fondo e concentrati su un particolare: i tuoi bimbi non hanno bisogno di pietanze che escono dalla scuola di MasterChef, ma necessitano di una alimentazione sana ed equilibrata. Se poi il cibo non è bello a vedersi o la pasta non presenta quella verticalità nel piatto tanto amata dagli chef, poco importa. A mio parere ciò che conta è il valore aggiunto che un alimento è in grado di offrire per la crescita di un bambino. E aggiungo non solo per lui, ma per tutta la famiglia. A livello pratico ed organizzativo avere ricette svezzamento per tutta la famiglia credo sia decisamente la soluzione più comoda!

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Mangiamo meglio tutti?

Il momento dello svezzamento e cioè di una alimentazione complementare, potrebbe essere un ottimo mezzo per imparare, tutti insieme, a mangiare in maniera più equilibrata. Un modo per i più piccoli di scoprire quotidianamente nuovi sapori, consistenze e odori. Allo stesso tempo per i più grandi un’opportunità per poter correggere il tiro verso le brutte abitudini, per riappropriarsi di una genuinità persa con il passare degli anni.

E quale luogo, se non la cucina per mettere in pratica questo progetto?  Per poter realizzare tutto ciò vorrei darti alcuni consigli che fanno parte di una esperienza acquisita come genitore di due bambine e come nutrizionista a contatto con molti genitori. 

I consigli che vorrei lasciarti sono principalmente formati da quattro elementi. Sono certa che ne esistono tantissime altri a cui far riferimento nella routine familiare, ma da qualche parte bisognerà pur iniziare, non trovi? 

3 modi per inserire le ricette svezzamento nel menù di famiglia

Ed ecco perciò i miei consigli su come gestire il momento dei pasti, inserendo le ricette svezzamento per tutta la famiglia.

1 Le ricette svezzamento equilibrate

Se proponi uno svezzamento tradizionale, con pappine e brodini, sarà difficile coinvolgere sempre il resto della famiglia, quindi ahimè in quel caso probabilmente dovrai cimentarti in almeno due tipi di preparazioni differenti. Se invece avete scelto uno l’autosvezzamento, sarà più semplice pensare ad un menù unico, che cerchi di rispettare le esigenze nutrizionali di tutti i membri della famiglia. E se ti stai chiedendo “e dove lo trovo adesso?”, semplice, corri a prendere il mio libro sullo svezzamento: Svezzamento Io mangio con voi, consigli ricette e menù per tutta la famiglia.

2 Coinvolgi tutti

Ti consiglio di coinvolgere tutti, sia nelle preparazioni (per quello che è possibile ovviamente in base all’età), sia sulla scelta del menù: dar modo anche ai più piccoli di sentirsi parte di una scelta così importante li farà sentire più sereni durante i pasti, e in un certo senso, responsabilizzati a non lamentarsi del cibo proposto.

Naturalmente non dar loro una scelta infinita, piuttosto individua tu preparazioni possibili, non più di due e chiedi cosa preferirebbero per quel dato giorno tra i due piatti.

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3 Regole chiare ed eccezioni

Regole chiare per tutti che non significa necessariamente essere rigidi e severi, ma occorre dare una imposizione naturale che serva per vivere in serenità il momento dei pasti. Posto che, regole chiare, non significa non cedere all’eccezione. Ci vuole anche flessibilità e una grande dose di buon senso, perché come dico sempre, costringere o obbligare non porta a nulla!

E ricordati che i bambini  osservano, studiano e imitano i nostri gesti soprattutto quando questi portano a comportamenti che possono distogliere loro l’attenzione. Il pranzo tutti insieme è un momento di convivialità e socializzazione che serve per rafforzare i rapporti, conoscersi e comunicare ognuno come meglio riesce. Costrizioni, distrazioni e tecnologia lasciamoli a quei momenti che non hanno nulla a che vedere con il pranzo, la cena e pure la merenda. 

Come ti aiuta il menù settimanale?

Prima di lanciarmi a consigliarvi un paio di ricette gustose per tutta la famiglia e al grido di “questa casa non è un ristorante!” mi piacerebbe soffermarmi con te sull’importanza di un menù settimanale. Attenzione, non dovrà diventare un’ossessione, ma un punto di partenza che potrai sempre modificare a piacimento, in base alle esigenze e ai bisogni di tutti. Non dimentichiamo che il momento in cui si mettono i piedi sotto la tavola dovrà essere un piacere da vivere serenamente e in armonia. 

Il setting familiare risulta molto importante per la crescita di un bambino, il quale non ha bisogno di vivere in un contesto ansiogeno. Dobbiamo fidarci della loro autoregolazione interna partendo dalla consapevolezza che i nostri bimbi non sono cestini da riempire a piacimento. E se per una volta scarta la verdura o non finisce tutta la pasta vedrai che il pranzo successivo avrà modo di rifarsi. Se a tavola porti tutta la tua ansia e angoscia, quel bambino mangerà pane e … ansia! 

Ti capisco mamma. Ti capisco papà. Le tue paure, le tue ansie e le preoccupazioni sono state anche le mie, proponendo varie consistenze, alimenti e cibo ho avuto modo di assistere al loro entusiasmo. Alle manine che reclamavano i fusilli, e mi sono fidata di loro. Ero sicura tra l’altro che quello che stavo offrendo loro poteva ritenersi la pietanza giusta ed equilibrata. E come ho risolto? 

Proprio con un menù settimanale bilanciato, e ottimo anche per organizzarmi per tempo senza stress (vuoi creare il menù per la tua famiglia? Ti aiuto io!).

Come capire che ciò che stai offrendo al tuo bimbo, e a tutta la famiglia, possa ritenersi una pietanza bilanciata?

Il trucco si racchiude in uno schema molto semplice che avrai modo di offrire sia a pranzo che in egual misura a cena. 

Prova a immaginare un piatto fondo e dividilo in questo modo: 

  • la metà del piatto sarà composto dai carboidrati (potrai variare tra pasta, farina, riso, pane, patate, cous cous, ecc.).
  • un quarto sarà occupato dalle verdure. Non importa se siano cotte o crude l’importante che siano di stagione e se è possibile rivolgiti a un produttore vicino a casa (se poi è a Km 0 ancora meglio!);
  • il restante piatto vedrà la presenza delle proteine che possono essere alimenti di carne, pesce, uova, legumi o formaggi. 

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Come avrai osservato abbiamo inserito in una pietanza ciò che occorre per un pranzo e una cena bilanciata che potrà andare bene per tutta la famiglia. In questo modo potrai avere minore impatto sul tempo che occorre per la preparazione oltre che la possibilità di sedersi a tavola tutti insieme. A questo punto non mi resta che offrire alcune ricette da utilizzare nel tuo menù settimanale ricordandoti che per qualsiasi dubbio la mia cucina è sempre pronta ad accoglierti con un supporto rivolto alla famiglia con consulenze personalizzate. 

Ricette svezzamento per tutta la famiglia: 2 idee facili!

1 Fusilli primaverili al ragù bianco

per 3/4 porzioni  (Dai 6 mesi ai 12 mesi) 

Ingredienti: 

  • trito di carota, cipolla e sedano;
  • 3 zucchine con fiore;
  • 4 cucchiaio di carne bianca o rossa (a piacimento);
  • formato di pasta: fusilli;
  • Olio extra vergine d’Oliva

Procedimento:

  • In un padellino aggiungere un filo d’acqua, un filo di olio Evo e il trito di carota, cipolla e sedano. Tagliare a piccole porzioni la zucchina e il suo fiore aggiungendo nel pentolino insieme al cucchiaio di carne. Chiudete con un coperchio e cuocete per 15 minuti girando con un cucchiaio di legno per non far attaccare la carne. 
  • Cuocete i fusilli e aggiungete il ragù.

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2 Farfalline verdi

per 3/4 porzione (dai 6 mesi ai 12 mesi) 

Ingredienti:

  • 3 – 4  cucchiai di spinaci già cotti (o qualsiasi verdura avanzi nel frigorifero);
  • 3 – 4  cucchiai di ricotta (in alternativa stracchino);
  • formato di pasta scelto farfalle;
  • 1 ciuffetto di basilico o menta (a piacimento);
  • Olio extravergine d’oliva 

Procedimento

  • Fate bollire l’acqua per cuocere la pasta e nel mentre andate a mixare gli spinaci insieme alla ricotta. 
  • Scolate la pasta e amalgamate il composto di ricotta e spinaci aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva.
  • Servite con un ciuffetto di menta o basilico tritato. 

Adesso non ti resta che dire: “tutti a tavola”!

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